Continuiamo questa serie ideale di commenti ai sutta, iniziata con l’Anattalakkana sutta, il sutta sul non-sé, seguita dalla risposta ad una domanda sul non-sé e continuata con l’Anicca sutta, il sutta sull’impermanenza.

In tutti questi sutta il Buddha indica come gli aggregati che compongono la forma e la mente non siano affidabili (anicca) né luogo dove risiede un sé. Quali sono questi aggregati (khandha)?

  1. forma, rūpa;
  2. sensazione,vedanā;
  3. percezione, saññā;
  4. formazioni volitive (anche dette formazioni mentali), saṅkhāra;
  5. coscienza, viññāna.

Possiamo leggere il sutta qui, mentre nell’audio ve ne è una lettura con un breve commento.

Sutta “Non Vostro”, SN 22.33

A Savatti.

“Bhikkhu, qualunque cosa non sia vostra, abbandonatela. Quando lo avrete abbandonato, ciò condurrà al vostro benessere e alla vostra felicità. E cos’è, bhikkhu, che non è vostro? La forma non è vostra: abbandonatela. Quando lo avrete abbandonato, ciò condurrà al vostro benessere e alla vostra felicità. La sensazione non è vostra… La percezione non è vostra… Le formazioni volitive non sono vostre… La coscienza non è vostra: abbandonatela. Quando la avrate abbandonata, ciò condurrà al vostro benessere e alla vostra felicità.”

“Supponiamo, bhikkhu, che le persone portino via l’erba, i ramoscelli, i rami e il fogliame in questo boschetto di Jeta, o che li brucino, o ne facciano ciò che desiderano. Pensereste: ‘La gente ci porta via, o ci brucia, o fa di noi ciò che vuole’?”

“No, venerabile signore.” “Per quale ragione?” “Perché, venerabile signore, questo non è né il nostro sé né ciò che appartiene al nostro sé.”

“Allo stesso modo, bhikkhu, la forma non è vostra… la coscienza non è vostra: abbandonatela. Quando la avrete abbandonata, ciò condurrà al vostro benessere e alla vostra felicità.”

REFERENZE

Commento al sutta “Non vostro” di Sirimedho Stefano De Luca, registrato nel gruppo di meditazione dell’Associazione Kalyanamitta il 19 maggio 2023.

Il testo della traduzione in inglese di Bhikkhu Bodhi è disponibile su SuttaCentral. La traduzione dall’inglese è di Sirimedho.

Il commento è stato preceduto da una meditazione sulla mente che osserva:

Foto di copertina di Shino