Nel buddhismo antico, rappresentato principalmente dal buddhismo Theravada, vi sono molte meditazioni, ognuna adatta ad un particolare momento della vita o per una determinata fase della propria crescita spirituale.
In realtà, non sono molti gli insegnamenti (i sutta) del Buddha più significativi per quanto riguarda le tecniche meditative: questi sono descritti in due sutta particolarmente importanti:
- il satipatthana sutta, e in particolare il maha satipatthana sutta, “I Quattro Fondamenti della Consapevolezza“, DN 22 (ovvero il 22esimo discorso del Digha Nikaya, la raccolta dei discorsi lunghi);
- l’anapanasati sutta, “Consapevolezza del Respiro“, MN 118 (ovvero il 118esimo discorso del Majima Nikaya, la raccolta dei discorsi medi).
A questi due, che sono dei veri e propri manuali di meditazione, si aggiunge spesso un’altra meditazione, quella di gentilezza amorevole, in lingua Pāli chiamata mettā, disponibile nel Canone Pāli nel Snp 1.8 come Karaniya Metta Sutta e le altre meditazioni collegate alle Quattro Dimore Sublimi (gentilezza amorevole, compassione, gioia condivisa, equanimità).
Su questa pagina riportiamo tutte queste meditazioni sotto forma di registrazioni di meditazione guidate, in modo da avere una base solida per la propria pratica.
Satipatthana: i Quattro Fondamenti della Consapevolezza
I quattro fondamenti della consapevolezza sono articolati in consapevolezza del corpo, delle sensazioni, della mente (coscienza), dei dhamma (i fenomeni e l’insegnamento).
Le numerose meditazioni del satipatthana sutta sono qui riassunte in una meditazione introduttiva alla vipassana, ovvero l’osservazione profonda, e delle meditazioni in progressione così come insegnate da Bhikkhu Analayo.
Per approfondire, si consiglia il libro “SATIPAṬṬHĀNA il cammino diretto” disponibile gratuitamente in traduzione italiana sul sito del Monastero Santacittarama, e il recente “Satipatthana Meditation: A Practice Guide“, in lingua inglese.

Anapanasati: meditazioni sulla consapevolezza del respiro
Continuiamo l’introduzione alla meditazione con le progressioni sulla consapevolezza del respiro.
È consigliabile praticare la meditazione anapanasati, la preferita del Buddha, dopo aver approfondito quelle di Satipatthana, i fondamenti della consapevolezza.
La consapevolezza sul respiro è senz’altro la meditazione più conosciuta, nella forma di portare consapevolezza al respiro senza modificarlo. Quella descritta nell’anapanasati sutta prevede però sedici passi, divisi in quattro grandi blocchi simili a quelli del Satipatthana: consapevolezza del corpo, delle sensazioni, della mente (coscienza), dei dhamma (i fenomeni e l’insegnamento), ognuna articolata in quattro passi (tetrodi).
Per questa progressione nella meditazione di anapanasati abbiamo seguito gli insegnamenti di Bhikkhu Analayo, così come esposti nel suo libro “Mindfulness of Breathing: a practice guide and translations“, Wihdhorse Publications.

Quattro Dimore Sublimi
Una volta sperimentate le meditazioni di Satipatthana e di Ananapasati, l’introduzione alla meditazione suggerisce di approfondire le meditazione delle Quattro Dimore Sublimi, dette anche Quattro Dimore Divine, o Brahmavihara.
Sono stati mentali sublimi, che rendono la vita molto più semplice e piena di gioia. Tramite la gentilezza amorevole, la compassione, la gioia compartecipe e l’equanimità, la nostra vita interna e quella sociale diventano più ariose e belle. Queste meditazioni servono a coltivarle.

Altre meditazioni utili
Vi sono moltissime altre meditazioni che possono essere utili. In questa miscellanea ne proponiamo delle altre che non rientrano nelle liste precedenti ma che ci sembrano molto interessanti, sia per principanti che per meditatori avanzati.
- Meditazione per principianti: samatha-vipassana, contemplazione ed esplorazione
- Meditazione per sviluppare la sensibilità
- Meditazione per osservare i pensieri come bolle
- Meditazione samatha: mantenere il respiro nella mente
- Meditazione samatha: Respirare come le onde del mareMeditazione guidata sui sensi e la natura che cambia (Sayalay Khema Cari, Thabarwa)
- Lasciar andare, meditazione samatha-vipassana sul respiro
- Meditazione sui quattro elementi del corpo e il vuoto
- Meditazione sulle sensazioni e la mente che osserva
- Meditazione: i componenti dell’esperienza
- Meditazione sulla consapevolezza
- Meditazione sul calmare le formazioni corporee

Per continuare: i gruppi di meditazione dell’Associazione Kalyanamitta
La continuità nella meditazione è un fattore decisivo per progredire nella propria vita e nel cammino spirituale.
Il modo migliore per farlo è quello di partecipare a dei gruppi di meditazione; per questo l’associazione Kalyanamitta propone, oltre questa introduzione alla meditazione, di partecipare ai gruppi settimanali di meditazione on-line, gratuiti e liberi a tutti.
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di intrattenere pensieri sensuali
guardati dall’inghiottire per distrazione
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