Qual è l’attività più noiosa che possiamo fare? Respirare senz’altro è un buon candidato ad essere una risposta – cosa di più comune, di meno osservato del nostro respiro?

Eppure la pratica del respiro è una delle meditazioni più importanti! Con il respiro possiamo trovare il nostro contatto con il corpo, il legame che unisce corpo e mente, e possiamo anche renderci conto che la nostra visione del mondo è limitata e piena di preconcetti.

Con questa meditazione di respirare e scoprire vogliamo osservare dove arriva il respiro, da dove nasce: quali parti del corpo tocca? Da dove nasce il respiro? E cos’è che respira?

Meditazione di respirare e scoprire

Iniziamo prendendo una posizione comoda, con la schiena eretta, il collo allineato alla spina dorsale, con il mento leggermente verso il basso, le mani poggiate sul grembo.

Quando siamo comodi, portiamo la consapevolezza sul respiro, osservando semplicemente il ritmo dell’aria che entra e che esce.

Osserviamo come ogni respiro sia diverso, come possa essere lungo o corto, come abbia un proprio ritmo.

Quando ci sentiamo rilassati e tranquilli, allarghiamo la consapevolezza alle spalle, alle braccia e alle mani. Possiamo farci delle domande: il respiro tocca queste parti del corpo? Inspirando, l’aria arriva fino alle mani, alla punta delle dita? Espirando, l’aria arriva anche dalle mani?

Respiriamo osservando in piena consapevolezza quello che veramente sentiamo, senza avere preconcetti di alcun tipo.

Allarghiamo ancora la consapevolezza a tutto il corpo. Ci possiamo ancora chiedere: il respiro arriva in tutto il corpo? Nasce da tutto il corpo?

Quando ci sentiamo molto stabili, possiamo allargare la nostra consapevolezza alla mente e chiederci: cos’è che respira? chi è che respira?

Buone respirazioni!

Referenze

Meditazione di respirare e scoprire di Sirimedho Stefano De Luca  registrata nel gruppo di meditazione dell’Associazione Kalyanamitta il giorno dell’epifania, il 6 gennaio 2023.

A seguire ci sono state delle riflessioni di Dharma sullo stesso tema: