Questa meditazione su intenzioni, gioia e respiro è una meditazione adatta ai principianti ma anche ai meditatori esperti. 

Tra i fattori che sono più utili per una pratica costante della meditazione, il porre esplicitamente la propria intenzione è uno di quelli più importanti: quando ci poniamo a meditare, portiamo alla mente la ragione per cui lo facciamo, cosa ci ha portato proprio ora, proprio qui a praticare. Può essere la voglia di stare meglio, di ridurre lo stress o la stanchezza, può essere la nostra intenzione di arrecare dei benefici alle persone che ci sono vicine o tutti gli esseri senzienti, può essere l’intenzione di raggiungere l’illuminazione. Qualunque sia la nostra ragione, partiamo da questa intenzione, visualizziamola come un grande fior di loto splendente su cui sederci e riposarci, una base solida su cui radicarci.

Possiamo quindi portare nella nostra mente e nel nostro cuore un aspetto che è importante per la meditazione, per non farlo diventare una pratica arida: portiamo la gioia! Per farlo, in questa meditazione possiamo osservare un oggetto, una persona, un animale, qualunque cosa sappiamo che ci porta gioia. Possiamo vederlo davvero, davanti ai nostri occhi, o visualizzarlo e guardandolo con “l’occhio della mente”. In ogni caso permettiamoci di esplorarlo, di sentire quella gioia che ci dà, portando questa gioia nel nostro corpo, nella nostra mente, nel nostro cuore. Possiamo anche visualizzare il nostro “oggetto di gioia” come se fosse al posto del nostro cuore, sempre visualizzandoci comodamente seduti sul fiore di loto della nostra intenzione.

L’ultima parte della meditazione è una meditazione sul respiro: avendo reso stabili corpo e mente, avendoli pervasi di gioia, adesso potremo praticare samatha, la calma concentrata. 

Questa meditazione può essere seguita come schema per iniziare, riducendo al giusto tempo quello necessario per dimorare nell’intenzione e per essere pervasi di gioia, lasciando sempre più spazio e tempo alla meditazione sul respiro. 

Riferimenti

Meditazione su intenzioni, gioia e respiro registrata da Sirimedho Stefano De Luca nel gruppo di meditazione dell’Associazione Kalyanamitta il giorno 14 gennaio 2022.

Foto di copertina di Nong V