Questa meditazione sugli odori e la mente è basata sul processo di percezione degli odori. Attraverso l’esplorazione dei cinque aggregati – forma, sensazioni, percezioni, formazioni mentali (sankhara) e coscienza sensoriale – andremo a provare un’esperienza profonda per comprendere che non siamo nessuno di questi aggregati.
Meditazione sugli odori e la mente
Sediamoci in una posizione comoda e rilassata, permettendo al corpo di trovare una postura stabile. Chiudiamo gli occhi e iniziamo a portare la nostra attenzione al respiro, osservando il flusso naturale dell’inspirazione e dell’espirazione. Gradualmente, spostiamo la nostra consapevolezza alla percezione degli odori nell’ambiente circostante.
Prendiamo consapevolezza dell’olfatto e notiamo come gli odori arrivano a noi attraverso il naso. Consentiamo a questa consapevolezza di diffondersi in tutto il corpo, in ogni cellula e fibra. Osserviamo che la percezione degli odori avviene attraverso il processo dei cinque aggregati.
Cominciamo con l’aggregato della forma. Riconosciamo che gli odori hanno una forma fisica, una qualità che può essere percepita dal naso. Osserviamo che questa forma è impermanente, mutevole e soggetta al fluire del tempo. Non siamo la forma degli odori, ma solo consapevolezza che li osserva. Per ricevere un odore, la nostra mente deve entrare in contatto con un oggetto composto da una forma, cosicché un odore è generato dalla forma dell’oggetto, dai nostri sensi e dal contatto tra di essi.
Passiamo poi all’aggregato delle sensazioni. Notiamo come gli odori suscitino reazioni nel nostro corpo e nella nostra mente. Possiamo provare piacere, fastidio o neutralità rispetto a un odore specifico. Riconosciamo che queste sensazioni sono transitorie e non definiscono la nostra vera natura.
Proseguiamo con l’aggregato delle percezioni. Riconosciamo che abbiamo imparato ad associare determinati odori a determinati concetti o ricordi. Tuttavia, osserviamo che queste percezioni sono soggettive e influenzate dalla nostra esperienza individuale. Non siamo limitati dalle nostre percezioni, siamo consapevolezza al di là di esse.
Poi, riflettiamo sull’aggregato delle formazioni mentali (sankhara). Riconosciamo che la nostra mente può generare pensieri, giudizi o reazioni in risposta agli odori. Tuttavia, notiamo che queste formazioni mentali sono effimere e non rappresentano la nostra vera essenza. Siamo la consapevolezza che osserva e può scegliere come rispondere.
Infine, esploriamo l’aggregato della coscienza sensoriale. Riconosciamo che la coscienza si manifesta attraverso la percezione degli odori. Siamo consapevoli di questa coscienza che sperimenta gli odori, ma non siamo intrappolati in essa. La nostra vera essenza va oltre la coscienza sensoriale.
A questo punto, prendiamo consapevolezza che non siamo nessuno di questi cinque aggregati. Osserviamo che la nostra vera natura è quella di una consapevolezza pura, al di là delle identificazioni e delle limitazioni degli odori e dei processi percettivi.
Mentre continuiamo a meditare su questa consapevolezza, lasciamo che ogni pensiero, ogni percezione e ogni reazione agli odori si dissolva nel presente. Ci immergiamo nella profonda consapevolezza di essere al di là degli odori stessi, liberi da qualsiasi attaccamento o identificazione.
Nel silenzio interiore che si crea, notiamo che la nostra consapevolezza è spaziosa, aperta e senza confini. Non siamo legati agli odori o a qualsiasi altro aspetto del mondo fenomenico. Siamo la pura presenza che abbraccia l’intera esperienza sensoriale senza identificarsi con essa.
Continuiamo a coltivare questa consapevolezza mentre l’odore entra e esce dalla nostra esperienza. Ogni volta che ci accorgiamo di essere attratti o respinti da un odore, ricordiamo che siamo la consapevolezza che osserva e può lasciar andare ogni attaccamento.
Che questa meditazione ci aiuti a sperimentare la libertà oltre i cinque aggregati. Possiamo portare questa consapevolezza nella nostra vita di tutti i giorni, ricordando che non siamo limitati dalla forma, dalle sensazioni, dalle percezioni, dalle formazioni mentali o dalla coscienza sensoriale. Siamo la consapevolezza che abbraccia tutto ciò che si manifesta e che va oltre.
Concludiamo questa meditazione con gratitudine per il tempo dedicato a noi stessi e per la scoperta della nostra vera essenza al di là dei cinque aggregati. Possiamo portare questa consapevolezza nel nostro cammino di crescita spirituale e nella nostra relazione con il mondo che ci circonda.
REFERENZE
Meditazione sugli odori e la mente guidata da Sirimedho Stefano De Luca e registrata nel gruppo di meditazione dell’Associazione Kalyanamitta il 23 giugno 2023.
Dopo la meditazione vi sono state delle riflessioni ispirate al Khemaka sutta:
Foto di copertina di Samantha Gades.
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