È un piacere presentarti una meditazione che unisce l’essenzialità del respiro con la saggezza delle Quattro Nobili Verità buddhiste. Attraverso questa pratica, avremo l’opportunità di esplorare il profondo legame tra la consapevolezza del nostro respiro e il riconoscimento della vera natura della sofferenza e della libertà.

Meditazione sul respiro e la libertà

  1. Posizione e respiro: Cominciamo trovando una posizione confortevole per il corpo. Lasciamoci immergere nel ritmo naturale del respiro e sentiamo come ogni inspirazione ed espirazione fluiscano in noi.
  2. Respira dal cielo e dalla terra: Immaginiamo di inspirare direttamente dal cielo, attraversando ogni parte del nostro corpo, fino a toccare la terra. Poi, mentre espiriamo, sentiamo come il respiro sale dalla terra, attraverso di te, per raggiungere nuovamente il cielo.
  3. Riconoscere la sofferenza: Qui invitiamo un pensiero, un’emozione, o un ricordo che ci turba, ci infastidisce, ci arreca dolore o agitazione: come una macchia su un vestito biancol una vibrazione all’interno del silenzio. Può essere rabbia, paura, desiderio sensuale… Una volta isolato, proviamo ad abbracciare e comprendere quell’oggetto mentale, riconoscendolo e dandogli un nome. Questo passo corrisponde alla prima nobile verità: riconoscere la sofferenza (dukkha).
  4. La natura della sofferenza: Osserviamo come il fastidio che arriva da quell’oggetto mentale sia dato da un legame che abbiamo con quell’oggetto, più che dall’oggetto in se. Visualizziamo questo legame come un filo che ci lega a quell’oggetto. Il legame è dato dall’attaccamento, dall’avversione, dall’ignoranza che ce lo fa vedere diverso da quello che è . Questo passo corrisponde alla seconda nobile verità: riconoscere la natura della sofferenza .
  5. Cessazione della sofferenza: Sentiamo come lasciando andare anche un po’ questi legami il respiro diventa più fluido, più naturale. Siamo più leggeri, più liberi! Questo passo corrisponde alla terza nobile verità: la cessazione della sofferenza.
  6. Il sentiero della libertà: Esploriamo come la meditazione ci aiuta ad essere più liberi, come una vita più semplice e più eticamente orientata ci renda più liberi e di aiuto a noi e agli altri, come l’aumento della conoscenza ci permetta di vedere meglio le cose. Questo passo corrisponde alla quarta nobile verità: il sentiero per la cessazione della sofferenza.
  7. Toccare la libertà: Torniamo a inspirare ed espirare dal cielo verso la terra e dalla terra verso il cielo: sentiamo come siamo più liberi. Di respiro in respiro, sentiamo che non c’è più né cielo né terra, non c’è più un legame tra noi e l’oggetto, non c’è più l’oggetto, non ci siamo più noi. Possiamo toccare la libertà, essere libertà!

Con questa meditazione, ci auguriamo che tu possa avvicinarti alla profonda saggezza delle Quattro Nobili Verità e sperimentare la libertà e la pace che queste verità offrono. Che tu possa camminare sul sentiero con chiarezza, compassione e comprensione profonda.

Per approfondire le meditazioni sul respiro, anapanasati, si possono ascoltare queste meditazioni guidate:

REFERENZE

Meditazione sul respiro e la libertà guidata da Sirimedho Stefano De Luca  e registrata nel gruppo di meditazione dell’Associazione Kalyanamitta l’8 settembre 2023.

Dopo la meditazione vi sono state delle riflessioni sullo stesso tema, la relazione tra respiro e libertà:

Foto di copertina di Carlos Pintau