Riprendiamo questa meditazione dal libro “Kamma and end of Kamma” di Ajahn Sucitto, disponibile gratuitamente in inglese sul sito Forest Sangha, sito internazionale della tradizione buddhista Theravada della Foresta.
Meditazione sul rilassamento del karma
Siediti fermo in un luogo tranquillo e sistemato in un modo che ti fa sentire a tuo agio ma vigile. Rilassa gli occhi, ma lascia che rimangano aperti o semiaperti con una messa a fuoco morbida. Sii consapevole della sensazione dei tuoi bulbi oculari che riposano nelle orbite (piuttosto che concentrarti su ciò che puoi vedere). Sii sensibile alla tendenza degli occhi ad agitarsi e continua a rilassarla. In alternativa, potresti trovare utile appoggiare lo sguardo su un oggetto adatto, come una vista in lontananza. Evita un esame approfondito.
Quindi porta la tua attenzione alle sensazioni nelle tue mani, poi nella mascella. Vedi se anche loro possono prendersi una pausa dall’essere pronti ad agire o stare in guardia. Lascia riposare la lingua sul pavimento della bocca. Quindi sposta quell’attenzione rilassante dagli angoli degli occhi e intorno alla testa, come se stessi slacciando una bandana. Lascia che il cuoio capelluto si senta libero.
Quando ti senti a tuo agio, chiudi gli occhi. Mentre ti rilassi intorno alla testa e al viso, porta quella qualità di attenzione lentamente, gradualmente, giù per la gola. Rilassati lassù, come se permettessi a ogni espirazione di suonare un ronzio impercettibile. Se inizi a sentirti sognante, o addirittura assonnato, porta la tua attenzione sulla parte bassa della schiena e tirando leggermente la colonna vertebrale verso l’interno, lascia che sollevi e apra il petto.
Soffermati un po’ su questo, percependo il corpo, la concentrazione mentale e la ricettività, senza altro scopo che questo. È come leggere un battito cardiaco, ma con la tua attenzione in bilico sopra la tua pelle. Riesci a spostare quella messa a fuoco come se stessi scansionando quell’area del tuo corpo? Se è così, sposta lentamente quell’attenzione lungo il tuo corpo, un po’ come disegnare un ampio anello di ascolto attorno al modulo o accarezzare un gatto. Nota le aree più dure e morbide del corpo. Continua ad andare senza fretta finché non raggiungi la pianta dei piedi. In questo modo, costruisci un intero senso del corpo a tuo agio.
Mantenendoti in contatto con il tuo corpo come una forma intera, sii consapevole del flusso di pensieri ed emozioni che attraversano la mente. Ascoltali come se stessi ascoltando l’acqua che scorre o il mare. Se ti accorgi di reagire a loro, porta la tua attenzione sull’espirazione e rilassati intorno agli occhi, alla fronte e nei palmi delle mani.
Esercitati a fare un passo indietro, o a liberarti, da qualsiasi pensiero ed emozione che sorgono. Non aggiungere a loro; lasciarli passare. Ogni volta che lo fai, nota il senso di spaziosità, per quanto breve, che sembra essere lì, dietro i pensieri e i sentimenti. Sintonizzatevi con la tranquillità di questo.
Nota come sono il tuo corpo e la tua mente quando ti senti in pace. Soffermati su di esso. Sostienilo prestando attenzione a come sono il tuo corpo e la tua mente, piuttosto che cercare di trattenerti. Esercitati a offrire silenziosamente pace alle energie che passano attraverso di te.
Referenze
Meditazione sul rilassamento del karma guidata da Sirimedho Stefano De Luca e registrata nel gruppo di meditazione dell’Associazione Kalyanamitta il giorno 10 giugno 2022.
A questa meditazione sono seguite queste riflessioni sullo stesso tema:
Foto di copertina di Marina Vitale .
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