Queste riflessioni di Dharma sui fiori si basano su un haiku di Basho, che abbiamo usato per meditare:

Quali dita toccheranno

in futuro

quei fiori rossi?

Matsuo Basho

Nelle riflessioni si è parlato di impermanenza (anicca) e di non-sé (anatta).

La metafora dei fiori che non sappiamo chi toccherà in futuro rappresenta perfettamente l’impermanenza delle cose e delle esperienze. Così come non possiamo prevedere cosa accadrà ai fiori, non possiamo controllare o conoscere con certezza come si svilupperà la nostra stessa vita. Questo ci invita ad accettare il flusso della vita e ad abbracciare l’incertezza come parte integrante del nostro cammino.

Inoltre, la riflessione sul concetto di non-sé aggiunge un livello di profondità alla meditazione. Sottolineando che le nostre dita stesse cambiano nel tempo e non sono mai le stesse di prima, ci invita a esplorare la natura transitoria dell’identità e la nozione di continuità del sé. E se questo è vero per le dita, lo è ancora di più per la nostra mente, così volatile!
Questa consapevolezza ci libera dall’attaccamento a una concezione rigida di noi stessi e ci apre alla fluidità dell’esperienza e al potenziale di trasformazione personale.

Attraverso queste riflessioni, la meditazione e la riflessione basata sulla poesia di Basho diventa un potente strumento per esplorare i principi fondamentali del Dharma buddhista. Ci aiuta a comprendere e sperimentare direttamente l’impermanenza della vita e la natura illusoria del sé, conducendoci verso una visione più profonda della realtà e verso la saggezza interiore.

Possiamo continuare ad approfondire questi temi e a esplorare la connessione tra la poesia, la meditazione e il Dharma. Questa integrazione offre un’opportunità unica per la crescita personale e la consapevolezza trasformativa.

Che il tuo cammino di scoperta e comprensione sia arricchito da questa pratica e che possa portare beneficio a te stesso e agli altri lungo il percorso!

REFERENZE

Riflessioni di Dharma sui fiori di Sirimedho Stefano De Luca registrate nel gruppo di meditazione dell’Associazione Kalyanamitta il 30 giugno 2023.

Prima delle riflessioni, c’è stata una poesia basata sugli stessi versi:

Foto di copertina di Shino, in Ushiku, Ibaraki, Giappone.