Le somma delle azioni intenzionali che abbiamo compiuto nella nostra vita – il karma – possono modificare le relazioni che abbiamo con le altre persone? C’è modo di osservare come il karma ci condizioni?

Il Dharma ci offre una guida per rendere più semplice questa osservazione, basata sull’esercizio della consapevolezza per sviluppare la chiara visione.

Se il karma ci spinge a ripercorrere continuamente sempre le stesse azioni, anche se non salutari, con la chiara visione possiamo osservare come dall’esterno questo processo e liberarcene, trovando nuovi modi di vivere e di relazionarci, sempre più liberi.

Non è un lavoro facile, richiede un controllo continuo della nostra mente e del nostro corpo, ma ci possiamo far ispirare da questi versi del Venerabile Valliya, ripresi dal Theragata, la raccolta di versi dei monaci illuminati presente nel canone pāli

Ciò che deve essere fatto
con saldo sforzo,
ciò che deve essere fatto
da colui che vuole ottenere il Risveglio,
lo farò.
Non fallirò.
Sforzo e perseveranza!

Mi hai mostrato il sentiero:
senza ostacoli,
per raggiungere l’Immortale.
Tramite la saggezza,
lo raggiungerò, lo conoscerò,
come la corrente dei fiumi,
il mare.

Thera 2.24: Valliyattheragāthā – Valliya

Referenze

Riflessioni su karma e relazioni di Sirimedho Stefano De Luca, registrate nel gruppo di meditazione dell’Associazione Kalyanamitta il giorno 22 luglio 2022.

Prima di queste riflessioni c’è stata una meditazione sullo stesso tema.

Foto di copertina di Thet Khine.