Queste riflessioni sui cinque aggregati e il nonsé partono dalla lettura di un insegnamento del Buddha sui cinque aggregati, quegli elementi del corpo e della mente che costituiscono la nostra esperienza e la nostra identità. Questi sono il corpo ( in lingua pāli: rupa), la sensazione (vedana), la percezione (sañña), le formazioni mentali come i pensieri e le emozioni (sankhara) e la coscienza (viññana).

ll sutta è una conversazione tra il Buddha e il suo attendente e cugino, Ananda.

SN 22.37: Ānanda Sutta – Ānanda

A Savatthi. Allora il venerabile Ananda si recò dal Beato e, …. Il Beato così disse al Venerabile Ananda:

“Se, Ananda, ti chiedessero: ‘Amico Ananda, quali sono le realtà dove si comprende un sorgere, uno svanire, un cambiamento di ciò che è stato compreso? – a tale domanda cosa risponderesti?”

“Venerabile signore, se mi chiedessero questo, così risponderei:
‘Amici, con la forma si comprende un sorgere, uno svanire, un cambiamento di ciò che è stato compreso. Con la sensazione … con la percezione … con le formazioni mentali … con la coscienza si comprende un sorgere, uno svanire, un cambiamento di ciò che è stato compreso.’ A tale domanda, così risponderei.”

“Bene, bene, Ananda! Con la forma, Ananda, si comprende un sorgere, … Con la sensazione … con la percezione … con le formazioni mentali … con la coscienza si comprende un sorgere, uno svanire, un cambiamento di ciò che è stato compreso. A tale domanda così dovresti rispondere, Ananda.”

SN 22.37: Ānanda Sutta – Ānanda, dal sito Canonepali.net

Referenze

Riflessioni sui cinque aggregati e il nonsé di Sirimedho Stefano De Luca  registrate nel gruppo di meditazione dell’Associazione Kalyanamitta il giorno 14 ottobre 2022.

Queste riflessioni sono state precedute da una meditazione sullo stesso argomento.

Foto di copertina Zihao Chen. Questa è la più grande statua di Buddha nelle Grotte di Longmen in Cina. Il volto è modellato su un imperatrice dell’antica Cina.