Queste riflessioni sui dharma e i sogni sono partite da un breve insegnamento della Venerabile Pema Chödrön, che dice proprio così: “considera tutti i dharma come sogni”.

Qui per “dharma” non si intende il “Dharma” (in maiuscolo) del Buddha, ma i “dharma” (minuscolo) mondani, ovvero tutti gli aggregati che possiamo vedere e percepire, inclusi i pensieri.

Compassion cards

La Venerabile Pema Chödrön scrive:

Qualunque cosa sperimenti nella vita – dolore, piacere, caldo, freddo o qualunque altra cosa – è come qualcosa che sta avvenendo in un sogno.

Sebbene tu possa pensare che sono molto solidi, sono come ricordi che passano. Puoi sperimentare durante la meditazione questa qualità aperta, non fissata, tutto ciò che sorge nella tua mente – odio, amore e tutto il resto – non è solido. Sebbene l’esperienza possa essere estremamente vivida, è soltanto un prodotto della tua mente. Niente di solido sta veramente accadendo.

Pema Chödrön, Compassion Cards
Pema Chödrön, Compassion cards

Le riflessioni sono su questo tema e il rapporto con i cinque impedimenti:

  1. piaceri sensuali, visti come un debito;
  2. la malevolenza, vista come malattia;
  3. pigrizia e torpore, visti come una prigione;
  4. irrequietezza e preoccupazione, visti come una schiavitù;
  5. i dubbi, visti come una strada attraverso il paese desolato.

Referenze

Riflessioni sui dharma e i sogni di Sirimedho Stefano De Luca registrate nel gruppo di meditazione dell’Associazione Kalyanamitta il giorno 3 giugno 2022.

Le “Compassion cards” di Pema Chödrön sono delle carte sulla compassione che invitano a riflettere su un tema specifico. Maggiori informazioni sul sito della Fondation Pema Chödrön.

Queste riflessioni sono state precedute da una meditazione sullo stesso tema:

Foto di copertina di Raimond Klavins.