Queste riflessioni sulle Quattro Nobili Verità nella vita quotidiana sono rivolte a un aspetto cruciale della pratica degli insegnamenti del Buddha, il Buddhadharma, che è proprio la comprensione delle Quattro Nobili Verità: che via sia sofferenza, insoddisfazione e stress; che questa sofferenza sia causata dai veleni degli attaccamenti, dalle avversioni e dall’ignoranza; che si possano lasciare andare questi veleni raggiungendo la pace stabile del nirvana; che vi sia un percorso per raggiungere questo obiettivo dato dal Nobile Ottuplice Sentiero.

Il Buddha molto spesso nei suoi insegnamenti che ci sono stati tramandati, i sutta, ricorda quale sia questo Nobile Ottuplice Sentiero. Sono otto fattori che ci permettono di vivere sempre più sereni e bilanciati:

  1. Retta visione (sammā-diṭṭhi)
  2. Retta intenzione (sammā-saṅkappa)
  3. Retta parola (sammā-vācā)
  4. Retta azione (sammā-kammanta)
  5. Retti mezzi di sostentamento (sammā-ājīva)
  6. Retto sforzo (sammā-vāyāma)
  7. Retta presenza mentale (sammā-sati)
  8. Retta concentrazione (sammā-samādhi)

Ci possiamo chiedere che cosa vogliano precisamente significare questi fattori e come si possono sviluppare. Il Buddha ci indica un percorso virtuoso nell’Avijja Sutta, “L’ignoranza”.

SN 45.1: Avijja Sutta – Ignoranza

Così ho sentito.
Una volta il Benedetto soggiornava presso Savatthi, nel boschetto di Jeta, al monastero di Anathapindika. Là, si rivolse ai monaci: “Monaci”!

“Sì, signore” – risposero i monaci.

Il Benedetto disse: “Monaci, l’ignoranza causa l’ottenimento delle qualità nocive, continue [in ciò] per la mancanza di coscienza e di presenza mentale. Quando si è guidati dall’ignoranza nascono le false visioni. Da queste false visioni nasce la falsa risoluzione. Da questa [nasce] la falsa parola …. Dalla falsa parola [nasce] l’azione impura…. Dall’azione impura [nascono] i malsani mezzi di sostentamento…. Dai malsani mezzi di sostentamento [nasce] lo sforzo errato…. Dagli sforzi errati [nasce] la falsa attenzione …. Dalla falsa attenzione [nasce] la concentrazione errata.

“La chiara conoscenza, invece, causa l’ottenimento delle qualità positive, continue [in ciò] per la presenza di coscienza e di presenza mentale. Quando si è guidati dalla chiara conoscenza nascono le rette visioni. Dalle rette visioni nasce la retta risoluzione. Dalla retta risoluzione [nasce] la retta parola …. Dalla retta parola [nasce] la retta azione …. Dalla retta azione [nascono] i retti mezzi di sostentamento…. Dai retti mezzi di sostentamento [nasce] il retto sforzo …. Dal retto sforzo [nasce] la retta attenzione …. Dalla retta ‘attenzione [nasce] la retta concentrazione .”

SN 45.1: Avijja Sutta – Ignoranza

La ruota del Dharma

La ruota del Dharma, Dhammacakka
La ruota del Dharma, Dhammacakka

Proviamo per un momento ad osserva una delle immagini della ruota del Dharma, in pāli Dhammacakka. È il simbolo che rappresenta l’insegnamento del Buddha, e ci mostra come tutti gli otto fattori vadano a unirsi al centro, in una virtuosa unione in cui ognuno dei fattori sostiene l’altro, nell’armonia totale del centro della ruota, il nirvana.

Partendo da questa immagine, possiamo fare un passo ulteriore e chiederci quanto usiamo il Nobile Ottuplice Sentiero come guida nella nostra vita, e quanto lo usiamo nei momenti di difficoltà.

Sono questi i temi di queste riflessioni. Buon ascolto!

Referenze

Riflessioni sulle Quattro Nobili Verità nella vita quotidiana di Sirimedho Stefano De Luca  registrate nel gruppo di meditazione dell’Associazione Kalyanamitta il giorno 7 ottobre 2022.

Queste riflessioni sono state precedute da una meditazione sulle sensazioni e la gioia.

Foto di copertina di Hiroshi Tsubono, Buddha a Eigneji, Giappone.